Descrizione
Dall’analisi delle numerose istanze di sanatoria così come dal confronto quotidiano con i professionisti incaricati di predisporre questa particolare tipologia di pratica, è emersa la opportunità di fornire uno strumento di lavoro capace di orientare il cittadino e il professionista nel difficile quadro normativo e regolamentare che contraddistingue i procedimenti necessari per conseguire lo “stato legittimo” degli immobili.
Come noto, la corrispondenza tra “stato legittimo” e “stato realizzato” di un immobile costituisce elemento fondante e imprescindibile per la presentazione di successive istanze (fatta eccezione per i soli interventi di efficientamento energetico di cui all'articolo 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 per effetto di quanto previsto all’art. 86bis, comma 3bis della legge provinciale 15/2015) nonché per consentire la stipula di atti aventi per oggetto trasferimento o costituzione, ovvero scioglimento della comunione, di diritti reali sullo stesso.
In tale contesto, soprattutto in ordine agli importanti benefici fiscali introdotti a livello statale, un numero sempre maggiore di cittadini si è attivato al fine di comprendere se il proprio immobile sia “legittimo” scoprendo, molto spesso, l’esistenza di opere difformi, tali da richiedere l’attivazione di un procedimento volto a ripristinare una situazione di legittimità.
Purtroppo proprio la complessità e la specificità del quadro normativo, in molti casi, non ha consentito una celere conclusione dei procedimenti attivati sulle istanze di sanatoria, dal momento che le stesse sono state spesso presentate anche per opere prive dei presupposti necessari per il rilascio del titolo, avendo come conseguenza l’inevitabile rigetto e la successiva attivazione d’ufficio di nuovi procedimenti volti all’applicazione della sanzione pecuniaria ovvero alla demolizione delle opere abusive e la rimessa in pristino dello stato dei luoghi.
Per tale ragione, si è ritenuto opportuno predisporre e mettere a disposizione dei professionisti e dei cittadini il presente vademecum che, sotto forma di schema, illustra le diverse possibilità ammesse dalle norme vigenti in materia al fine di sanare o regolarizzare un immobile, ottimizzando così i tempi per la conclusione dei procedimenti ed evitando spese inutili per il cittadino. Il diagramma riassume sulla base dei diversi requisiti e presupposti le relative procedure da attivarsi illustrando, in forma sintetica e intuitiva, il principali passaggi procedimentali e le sanzioni connesse a ciascuna procedura.
Questo strumento si colloca all’interno del percorso intrapreso già da alcuni anni dal Comune di Trento che, con l’importante e fondamentale apporto degli Ordini e dei Collegi professionali, ha elaborato diverse azioni volte a migliorare il rapporto tra Cittadini e Pubblica Amministrazione e a garantire la necessaria trasparenza.