Descrizione
Torna anche quest’anno l’iniziativa che porta il volontariato nelle scuole con tre fiere rivolte alle classi terze delle scuole superiori che aderiscono al progetto Fionda 3, finanziato da Fondazione Caritro e Comune di Trento.
Martedì 28 ottobre, al liceo scientifico da Vinci, circa 250 ragazzi e ragazze di 16 classi hanno incontrato i rappresentanti di quattordici organizzazioni di volontariato, che hanno presentato le opportunità offerte dal territorio per i giovani che desiderano attivarsi. Erano presenti il Centro Servizi per il Volontariato Trentino con il progetto Bejetzt, il Centro Servizi Contrada Larga con la cooperativa Kaleidoscopio, la Società Alpinisti Tridentini, il Centro Sportivo Italiano, i Vigili del Fuoco di Villazzano, la cooperativa Progetto '92, l’organizzazione di volontariato Tempora, la Rete Fionda, lo Sportello giovani del Trentino Civico13 e le associazioni NotAlone, Coderdolomiti, 3 Fontane, Auto Mutuo Aiuto con il progetto Tradinoi e l’ associazione italiana Persone Down.
Gli studenti e le studentesse potranno così scegliere un percorso di volontariato nelle organizzazioni conosciute in fiera e le ore così impiegate saranno riconoscibili dalla scuola ai fini dell’alternanza scuola lavoro. Non solo, una volta tornati in classe, i ragazzi che hanno partecipato alla fiera potranno confrontarsi con i compagni e raccontare loro le realtà conosciute all’evento.
Quello al liceo da Vinci è il secondo appuntamento dopo la fiera gemellata tra liceo linguistico Sophie Scholl e liceo psicosociopedagogico Rosmini organizzata lo scorso 15 ottobre, a cui hanno preso parte rispettivamente 7 e 11 classi per un totale di 350 studenti e studentesse. Il terzo momento dedicato al volontariato è invece in programma mercoledì 5 novembre per la fiera gemellata tra liceo musicale e coreutico Bonporti, che parteciperà con tre classi, e liceo scientifico Galilei, che sarà presente con 9 classi per un totale di 200 studenti e studentesse.
Le fiere, che si svolgono in orario scolastico, quest’anno sono organizzate insieme a una trentina di studenti e studentesse che si sono occupati della scelta del nome da dare alla fiera, dei suoi ambiti di interesse e degli enti di volontariato da invitare. I ragazzi hanno inoltre preso parte al “gruppo organizzatore” e partecipato a una formazione dedicata alla progettazione e all’organizzazione di un evento.
Queste importanti occasioni sensibilizzano studenti e studentesse nei confronti del volontariato e dell'impegno civico, valorizzano il protagonismo giovanile anche in un'ottica di orientamento alle scelte di vita, rafforzano la rete tra scuole, amministrazione ed enti del terzo settore che si occupano di giovani e volontariato, oltre a favorire il contatto tra giovani e associazionismo.
«Le Fiere rendono possibile l’incontro tra le organizzazioni di volontariato, che hanno bisogno di far entrare nuove forze al loro interno, e l’universo giovanile, che ha un profondo interesse rispetto al mondo che lo circonda – ha spiegato la vicesindaca e assessora alle Politiche giovanili Elisabetta Bozzarelli – Per la città di Trento è molto importante garantire che le associazioni in cui si pratica quotidianamente l’altruismo siano realtà aperte a tutti, anche ai più giovani. Durante le Fiere si respira una gran voglia di futuro, a dimostrazione del fatto che quando lasciamo spazio ai ragazzi e alle ragazze tutti possiamo avere speranza nel futuro».
L’intuizione potente di portare il volontariato nelle scuole è nata nel 2024 in occasione di Trento Capitale europea del volontariato da alcune insegnanti del liceo linguistico Sophie Scholl che hanno partecipato con un gruppo di studenti all'incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Dal loro impegno e dalla collaborazione con l’ufficio Politiche giovanili del Comune di Trento e il Centro Servizi per il Volontariato Trentino, è nata la prima fiera del volontariato "Volunteering matters", cui sono seguite altre due fiere al liceo Rosmini, “Manca un pezzo”, e all'istituto Buonarroti, “Anche tu puoi fare la differenza”.
Il progetto Fionda 3 promuove quindi l’impegno civico tra i giovani e rafforza il ruolo della scuola, che aprendosi al territorio diventa palestra di cittadinanza attiva. L’iniziativa, finanziata dalla Fondazione Caritro con il cofinanziamento del Comune di Trento, nasce dal lavoro congiunto dall’associazione Carpe Diem (capofila del progetto) in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato Trentino, l’ufficio Politiche giovanili e il servizio Welfare e coesione sociale del Comune di Trento, l’Associazione provinciale per i minori Appm e sei istituti scolastici di Trento.
Nella primavera del 2026 sarà organizzato un evento cittadino di conclusione del progetto dal tema “Giovani e Volontariato”, evento organizzato direttamente dai giovani delle scuole coinvolte in collaborazione con gli enti partner e l’ufficio Politiche giovanili del Comune.