Un documentario per raccontare i primi 250 anni della Fondazione Crosina Sartori Cloch

L’istituzione è oggi impegnata nell’assegnazione di alloggi a canone agevolato, contributi per gli enti del Terzo Settore e di due borse di studio
Data:

15/12/2025

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© Archivio Comune di Trento - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Ha una lunga storia la Fondazione Crosina Sartori Cloch. Una storia iniziata ben due secoli e mezzo fa e tuttavia ancora vitale, come dimostrano le tante attività che, dall’assistenza agli orfani che ha caratterizzato le origini, negli ultimi anni si sono concentrate sugli “orfani di futuro”.

Oggi, la Fondazione è impegnata nell’assegnazione di circa 300 alloggi a canone agevolato nel Comune di Trento e di alloggi agli enti del terzo settore che lavorano nel campo dell'accompagnamento all'abitare. Ancora, la Fondazione eroga contributi a favore di associazioni per attività educative e ricreative (nel 2024 sono state sostenute 25 progettualità con un contributo totale pari a circa 200 mila euro) e assegna, in memoria delle sorelle Lidia Maria, Iolanda e Ada e del fratello Ferruccio Vecchietti, due borse di studio di 1.500 euro a studenti e studentesse dell’Università di Trento.

I 250 anni della Fondazione Crosina Sartori Cloch saranno celebrati anche con un documentario di cinque puntate che non solo ripercorrerà la storia secolare, ma presenterà le attività attuali e offrirà uno sguardo sui progetti futuri a un pubblico ampio e intergenerazionale.

L’iniziativa, che si concretizzerà nel corso del 2026 ed è pensata per la distribuzione televisiva e online, racconterà al pubblico le figure dei principali benefattori che, negli scorsi secoli, hanno contribuito allo sviluppo della Fondazione, mettendo in luce visione, impegno civile e il lascito alla comunità cittadina. Le loro storie si intrecciano con i luoghi simbolo della città di Trento e valorizzano il legame profondo tra la Fondazione, la comunità e il territorio nel quale affonda le proprie radici storiche.

Il racconto offrirà così un duplice sguardo: da un lato quello sulla memoria e sulle radici dell’istituzione, dall’altro quello rivolto al presente e alle prospettive future, testimoniando l’evoluzione e l’adeguamento dei valori fondativi all’attuale contesto socio-economico di riferimento.

Con questo progetto, realizzato in collaborazione con la Fondazione Museo storico del Trentino e il patrocinio del Comune di Trento, la Fondazione intende non solo commemorare un anniversario, quello della stesura del testamento del Barone Simon Felice Crosina, atto che diede origine al percorso della Fondazione, ma anche riaffermare la propria missione al servizio della collettività, rendendo visibile il contributo che, dal 1775 a oggi, ha accompagnato la crescita della comunità trentina.

Nel 2023, la Fondazione ha intrapreso un percorso di sviluppo e cambiamento della propria mission, dei beneficiari delle proprie azioni e delle modalità di erogazione degli alloggi. Elemento centrale di questa evoluzione è proprio l’attualizzazione del destinatario, che ha portato a ridefinire la figura dell’orfano, target originario della Fondazione, alla luce del mutato contesto e dei bisogni emergenti. Si concretizza così anche il progressivo cambiamento in corso nella Fondazione, che ha visto negli anni rivolgere i propri servizi sempre più ad una pluralità di soggetti (anziani, immigrati, famiglie con minori ecc.) definiti come “orfani di futuro”.

A cura di

Progetto politiche abitative

Cura le politiche di edilizia abitativa pubblica del territorio comunale e le politiche sull'emergenza abitativa.

Ulteriori informazioni

Data di scadenza

31/12/2025

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 15/12/2025 16:33

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