Le Amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi non possono richiedere atti o certificati concernenti stati, qualità e fatti certificabili da altre pubbliche amministrazioni.
In questo caso il cittadino può produrre un'autocertificazione.
- Se la dichiarazione sostitutiva di certificazione è presentata alle amministrazioni e ai servizi pubblici, la firma deve essere apposta in presenza del dipendente dell'ufficio presso cui la dichiarazione viene presentata.
- Se la dichiarazione sostitutiva di certificazione è presentata a soggetti privati o alle amministrazioni e ai servizi pubblici al fine della riscossione da parte di terzi di benefici economici, è richiesta l'autenticazione ed è necessario presentarsi di persona presso gli sportelli dell'ufficio Anagrafe per poter richiedere l'autentica di firma.
Non sono sostituibili con l'autocertificazione i seguenti documenti:
- certificati medici, sanitari, veterinari;
- certificati di origine e conformità alle norme comunitarie;
- brevetti e marchi.
Le amministrazioni sono tenute a procedere ad idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni rese dai cittadini.
Le dichiarazioni sostitutive hanno la stessa validità temporale degli atti che sostituiscono.
L'autocertificazione può essere utilizzata anche nei rapporti tra privati ad esempio banche ed assicurazioni.