La legge tutela il diritto alla vita, alla salute, alla dignità e all'autodeterminazione della persona e stabilisce che nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito senza il consenso libero ed informato della persona interessata, tranne che nei casi espressamente previsti dalla legge.
Le Dat, comunemente definite "testamento biologico" o "biotestamento", offrono la possibilità di esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari ed eventualmente di indicare un fiduciario.
Le Dat sono rinnovabili, modificabili e revocabili in qualsiasi momento. Alle Dat registrate alla Banca dati nazionale possono accedere, con Sistema pubblico di identità (SPID) o Carta di identità elettronica (Cie), il disponente e l'eventuale fiduciario, nonché il medico che ha in cura il disponente in situazioni di incapacità di autodeterminarsi e nei casi in cui sia chiamato ad effettuare accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche o eseguire trattamenti sanitari sul disponente.