A chi è rivolto
Chi è già beneficiario di un contributo di edilizia abitativa agevolata
Il servizio si occupa solamente delle domande di edilizia agevolata presentate negli anni dal 1993 al 2016, ancora in corso di finanziamento
Chi è già beneficiario di un contributo di edilizia abitativa agevolata
Nel corso degli anni l’Ente ha gestito, attraverso legge delega, i procedimenti di assegnazione dei contributi riguardanti l’edilizia abitativa agevolata riferita all’acquisto, alla nuova costruzione, al risanamento e all’acquisto e risanamento della prima casa. Attualmente il Comune di Trento gestisce le pratiche già in corso di finanziamento.
Attualmente, per la presentazione di nuove domande, le competenze sono passate al Servizio Politiche della casa della Provincia autonoma di Trento.
L'ufficio responsabile abitative effettua controlli periodici sul rispetto dei vincoli a carico dei beneficiari del contributo di edilizia agevolata. In caso di esito negativo dei controlli, il beneficiario viene informato tramite avvio di procedimento della revoca del contributo, riportante le motivazioni di diritto e di fatto, e viene invitato a partecipare al procedimento amministrativo presentando controdeduzioni e documentazioni.
Il procedimento amministrativo si può concludere con un provvedimento di revoca del contributo oppure con l'archiviazione della nota di avvio del procedimento nel caso siano portate documentazioni o controdeduzioni attestanti il rispetto dei vincoli.
Per il beneficiario è possibile trasferire i contributi non ancora erogati su altro alloggio sito nella provincia di Trento ed avente le caratteristiche previste dalle disposizioni per l’edilizia abitativa agevolata. Il trasferimento è possibile se il beneficiario dimostra, alla data della cessione dell'originario alloggio oggetto di contributo, di essere in possesso dei requisiti previsti. In tal caso i vincoli si trasferiscono, per la durata residua, sul nuovo alloggio.
Il mutuo agevolato può essere trasferito ad altra banca convenzionata a condizione che:
La surroga decorre a inizio del semestre di ammortamento (1° gennaio, 1° luglio) successivo a quello di presentazione della richiesta di surroga all’ente competente.
E’ opportuno che la domanda di surroga venga presentata al Comune di Trento:
Il mutuatario può rinegoziare singolarmente con la banca le condizioni del mutuo agevolato al fine di ottenere situazioni più favorevoli, purché non vi siano costi aggiuntivi per la Provincia autonoma di Trento, mantenendo la tipologia di tasso contratta inizialmente con la banca.
È possibile la sospensione del pagamento delle rate dei mutui casa agevolati per un periodo non superiore a 18 mesi (3 rate semestrali). La sospensione determina la traslazione del piano di ammortamento per un periodo analogo.
La sospensione del pagamento della rata va richiesta alla banca prima della scadenza della stessa.
Rimane in capo al mutuatario il pagamento dell’intera quota interessi delle rate sospese in quanto il contributo viene sospeso. L’erogazione del contributo riprende quando è terminata la sospensione.
L’interessato dovrà contattare telefonicamente gli uffici responsabili per richiedere informazioni.