Il ricorso è uno scritto con il quale il proprietario o il conducente di un veicolo, al quale è stata contestata o notificata una violazione amministrativa non relativa al Codice della strada, chiarisce i motivi per i quali ritiene ingiusta o errata la contravvenzione.
Il ricorso può essere proposto dal trasgressore (chi ha commesso la violazione) o dal co-obbligato in solido, che può inviare scritti difensivi all’autorità competente indicata sul verbale.
L'autorità, una volta sentiti i soggetti ed esaminati gli scritti difensivi, può:
- emettere l'ordinanza di ingiunzione di pagamento, se ritiene fondato l'accertamento di violazione
- emettere l'ordinanza di archiviazione del verbale, se non ritiene fondato l'accertamento di violazione.
Contro l'ordinanza di ingiunzione di pagamento, gli interessati possono fare ricorso al Giudice di pace entro 30 giorni dalla notifica.