A chi è rivolto
Il servizio si rivolge ai titolari di una concessione di occupazione suolo pubblico.
Come chiedere il rimborso o la compensazione credito – debito del canone mercatale
Il servizio si rivolge ai titolari di una concessione di occupazione suolo pubblico.
Nei mercati settimanali in cui è prevista l’operazione di spunta (mercato del giovedì nel centro cittadino, mercato specializzato di Piazza d’Arogno, mercato di Piazzale Groff nella sola giornata del venerdì), il titolare della concessione che abbia effettuato meno del 70% delle occupazioni autorizzate ha diritto al rimborso per le giornate non usufruite, nella misura massima del 50% del canone dovuto e versato. La procedura di rimborso viene avviata d’ufficio e vengono richiesti all’interessato i dati necessari per procedere al rimborso (codice Iban).
Qualora tali dati non vengano comunicati il rimborso potrà essere richiesto successivamente, su istanza di parte (entro 5 anni dall’avvenuto pagamento), mediante la presentazione di un apposito modulo.
Attualmente è possibile presentare richiesta di rimborso per le seguenti tipologie di canone:
In caso di rinuncia all'occupazione è possibile, su istanza di parte, chiedere il rimborso del canone versato anticipatamente per le giornate che ricadono nel periodo successivo alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
In entrambi i casi non si da luogo a rimborso qualora sussistano in capo al richiedente morosità a titolo di canone, interessi, spese e, in generale, di tutti gli importi dovuti in relazione all’occupazione di suolo pubblico.
In questo caso è facoltà dell’interessato richiedere la compensazione di tali importi.
Per la procedura attivata d'ufficio, il concessionario viene informato tramite Pec (posta elettronica certificata) del diritto al rimborso e viene invitato a comunicare i dati necessari per l'accredito dell'importo.
Per la richiesta di rimborso su istanza di parte e per la richiesta di compensazione è necessario compilare la modulistica appositamente predisposta.
La richiesta può essere presentata di persona, previo appuntamento da concordare telefonicamente ai contatti indicati, oppure inviata all'indirizzo Pec dell'ufficio responsabile. Qualora il modulo non venga firmato digitalmente è necessario allegare la copia di un documento di identità in corso di validità.
È necessario compilare la modulistica appositamente predisposta.
Una volta adottato il provvedimento con cui vengono riconosciuti il rimborso o la compensazione, ne viene data comunicazione all'interessato.