A chi è rivolto
Cittadini, stranieri, bambini
Servizi che accolgono bambini, bambine e adolescenti in forma diurna
Cittadini, stranieri, bambini
Si tratta di un servizio diurno che si rivolge ai bambini, bambine, adolescenti e alle loro famiglie, residenti nel territorio Val d'Adige e che vivono in situazioni di vulnerabilità.
Il servizio prevede l'intervento di personale socio-educativo qualificato. Le attività si svolgono in piccoli gruppi. Il personale ha una funzione educativa ed accompagna, sulla base di un progetto definito e personalizzato, il percorso di crescita di bambini, bambine e adolescenti. Le attività vengono organizzate per fascia d'età e sono varie: compiti, laboratori, giochi e uscite sul territorio. Si possono frequentare più giornate a settimana e condividere il momento del pasto.
Una parte dell'intervento viene dedicata al rapporto con le famiglie, con le scuole e con le risorse del territorio per la stesura di accordi e progetti integrati.
Se l'intervento è attivato all'interno dei servizi residenziali:
Le situazioni vengono accompagnate con continuità al fine di garantire monitoraggio, eventuale riprogettazione e chiusura dell'intervento.
Le informazioni relative alla documentazione necessaria verranno fornite dal personale amministrativo.
Al termine della procedura amministrativa (90 giorni) viene inviato, alla persona che ha presentato la domanda, il provvedimento di ammissione / non ammissione e l'eventuale attivazione del servizio o di inserimento in lista d'attesa.
Per i Servizi che richiedono domanda amministrativa è prevista una quota di compartecipazione alla spesa calcolato sulla base delle entrate e delle spese familiari. In particolare il costo varia dalla gratuità alla quota oraria massima di compartecipazione. La quota massima di compartecipazione mensile è di € 322,39 (per le persone che beneficiano di indennità d'accompagnamento) e di € 166,46 (per le persone che non beneficiano di indennità d'accompagnamento).
Il pagamento può essere fatto tramite pagoPA oppure mediante addebito automatico sul conto mediante Sepa. Il Comune invia alle famiglie una comunicazione nella quale sono descritte in dettaglio le modalità di pagamento.