A chi è rivolto
Il servizio è rivolto a persone con disabilità di età compresa tra i 18 e i 64 anni
Strutture socio-assistenziali e socio-riabilitative che accolgono in forma residenziale, sulla base di progetti personalizzati persone con disabilità
Il servizio è rivolto a persone con disabilità di età compresa tra i 18 e i 64 anni
Questi servizi offrono un elevato grado di assistenza, protezione e tutela a persone con un livello di disabilità che compromette l'autosufficienza e non rende possibile la permanenza della persona in famiglia o un suo progetto di vita autonomo.
In questi casi, le strutture residenziali offrono percorsi personalizzati per sviluppare l'autonomia della persona, mantenere le capacità cognitive e promuovere le relazioni interpersonali e di gruppo. La risposta assistenziale è flessibile, adeguata alle esigenze delle persone accolte e funzionale al loro benessere.
La comunità favorisce occasioni di incontro, frequentazione e relazione nel territorio di riferimento della casa. Questi interventi vengono realizzati all'interno di Enti di terzo settore accreditati dalla Provincia di Trento.
L’accesso al servizio avviene su proposta dell'assistente sociale e a seguito di domanda amministrativa della persona.
Il procedimento di accesso al servizio prevede:
Le situazioni vengono accompagnate con continuità al fine di garantire monitoraggio, eventuale riprogettazione e chiusura dell'intervento.
Le informazioni relative alla documentazione necessaria e agli eventuali costi verranno fornite dal personale amministrativo.
A termine della procedura amministrativa viene inviato alla persona il provvedimento di ammissione / non ammissione e l'attivazione del servizio o di inserimento in lista d'attesa.
Il servizio prevede una quota di compartecipazione alla spesa fissata dalle determinazioni provinciali, calcolato sulla base delle entrate e delle spese familiari. In particolare il costo varia dalla gratuità fino alla quota massima di compartecipazione. La quota massima di compartecipazione mensile è di € 900,80 (per le persone che beneficiano di indennità d'accompagnamento) e di € 322,39 (per le persone che non beneficiano di indennità d'accompagnamento).
Il pagamento può essere fatto tramite pagoPA oppure mediante addebito automatico sul conto mediate Sepa. Il Comune invia alle famiglie una comunicazione nella quale sono descritte in dettaglio le modalità di pagamento.