Descrizione
Sulla traccia di importanti principi sanciti dalla Costituzione italiana, dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e – più recentemente – anche dalla Commissione europea, il Peba di Trento vuole contribuire a tradurre importanti principi di inclusione, autonomia ed accessibilità in interventi concreti sul nostro territorio.
Il Peba approfondisce maggiormente la mobilità pedonale al fine di favorire l'autonomia delle persone e di privilegiare un'utenza pedonale della città, coerentemente con il principio di massima accessibilità; il miglioramento della mobilità passa attraverso l'eliminazione di tutti quei fattori nell'ambiente di una persone che, mediante la loro assenza o presenza, limitano una sicura autonomia:
Barriere architettoniche - sono quegli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque e in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita sia in forma permanente che temporanea.
Barriere sensoriali - sono l'assenza di accorgimento e segnalazione che permettono l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti e per gli ipovedenti.