Descrizione
Con deliberazione n. 558 di data 8 aprile 2022 la Giunta provinciale aveva approvato la “Variante 2021 al PRG del Comune di Trento” la quale, tra gli altri contenuti, introduceva con la variante puntuale n. 3 l’ampliamento del CRM di Povo.
Contro tale previsione contenuta in quella Variante è stato presentato ricorso al TRGA di Trento che con sentenza n. 35/2024 ha disposto l’annullamento del procedimento relativo alla delibera di Giunta provinciale n. 558 di data 8 aprile 2022 di approvazione della Variante 2021 al PRG, limitatamente alla parte concernente la “variante n. 3 per opere pubbliche”, rilevando la carenza della valutazione delle alternative localizzative ma riconoscendo le motivazioni che hanno determinato la scelta di ampliare il C.R.M. di Povo.
La previsione urbanistica idonea alla realizzazione dell’ampliamento del centro raccolta di Povo risulta tuttora coerente con la programmazione comunale impostata e il Comune di Trento ne conferma l’attualità nei termini indicati nella documentazione di variante.
A tal fine il Consiglio comunale ha adottato la variante al Piano Regolatore Generale denominata “Variante C.R. Povo”, finalizzata a riproporre la previsione di ampliamento del C.R.M. di Povo.
La Variante al Piano regolatore generale (Prg) denominata “Variante C.R. Povo” è stata:
- adottata dal Consiglio comunale, con propria deliberazione n. 81 di data 17 luglio 2024;
- depositata ai sensi e per gli effetti della legge provinciale 4 agosto 2015 n. 15 art. 37 comma 4 e 39 presso gli uffici del Servizio Urbanistica – Progetto Gestione del PRG - Top Center, in via del Brennero n. 312 a Trento, per la durata di 30 giorni consecutivi, dal 23 luglio 2024 e fino al 22 agosto 2024 compreso;
- nel periodo di deposito sopra indicato non sono pervenute osservazioni;
- il Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio della Provincia autonoma di Trento con parere n. 17/24 del 3 settembre 2024, registrato al protocollo del Comune di Trento col numero 31506 di data 04/09/2024, si è espresso favorevolmente in merito alla variante senza prescrizioni, indicazioni di carattere orientativo o altri rilievi;
- ai sensi dell'art. 39 comma 3 della L.P. 4 agosto 2015 n. 15, se non sono pervenute osservazioni e se il parere della Struttura provinciale competente in materia di urbanistica non contiene prescrizioni, indicazioni di carattere orientativo o altri rilievi, si prescinde dall'adozione definitiva prevista dall'articolo 37 comma 8; si è quindi richiesto alla Provincia Autonoma di Trento di procedere direttamente con l'approvazione da parte della Giunta provinciale;
- approvata dalla Giunta provinciale con deliberazione n. 1957 di data 29 novembre 2024, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 50/Sez. gen. Del 12 dicembre 2024 ed è entrata in vigore il giorno 13 dicembre 2024.