Cerimonia il 3 ottobre 2025 al cimitero monumentale di Trento in memoria delle vittime dell’immigrazione

Ogni anno migliaia di persone continuano a morire lungo le rotte migratorie di tutto il mondo. Secondo il Missing Migrants Project dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni, dal 2014 sono state documentate oltre 77.000 vittime. Il 2024 rappresenta l’anno più tragico dell’ultimo decennio: più di 9.000 persone hanno perso la vita o sono scomparse durante il viaggio.
Data:

30/09/2025

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  • Comunicato stampa
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© Comune di Trento - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Si muore attraversando il Mediterraneo. Si muore nelle carceri libiche, dove le persone migranti subiscono torture da parte di milizie finanziate anche con fondi europei. Si muore nella giungla dell’America Latina, nel deserto subsahariano, nei boschi ai confini dell’Europa e lungo la rotta balcanica, la stessa da cui oggi arriva in Trentino la maggior parte delle persone in cerca di protezione.

Anche chi riesce a superare gli ostacoli della migrazione e arrivare in Europa, spesso si trova di fronte a un sistema che produce esclusione e vulnerabilità: accoglienza precaria, sfruttamento lavorativo, insicurezza abitativa, barriere nell’accesso a cure e diritti fondamentali.

Per onorare la memoria di chi è morto inseguendo un futuro migliore, per denunciare politiche di confine sempre più disumane e per ribadire il valore di una società accogliente, venerdì 3 ottobre a Trento si terrà l’evento In memoria delle vittime dell’immigrazione, promosso dalla Rete 3 Ottobre Trentino in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’accoglienza.

Alle 16:15 è previsto il ritrovo in piazza del Duomo, da cui avrà inizio una camminata verso il Cimitero monumentale di Trento. Il percorso sarà accompagnato dalle suggestive note della Trento Balkan Orkestra e da letture di poesie curate dall’Associazione Teatrale Universitaria.

Alle 17:30, presso il Famedio del cimitero, si terrà un momento di raccoglimento nei pressi della stele dedicata alla memoria delle vittime delle politiche di confine, a cui seguiranno interventi istituzionali e contributi da parte dei rappresentanti delle associazioni coinvolte. Ci sarà poi l’accensione di candele in ricordo delle vittime, accompagnata dai canti della Corale Bella Ciao. 

La giornata proseguirà alle 18:30 al Giardino delle Rimembranze, sempre all’interno del cimitero, con la rappresentazione dello spettacolo teatrale Reti#, scritto da Francesco Ferrara e Salvatore Cutrì e adattato a monologo dallo stesso Cutrì. La performance, della durata di circa 50 minuti, narra il viaggio lungo la rotta balcanica di tre attivisti dell’associazione Bozen Solidale, offrendo uno spaccato intenso e toccante.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito. In caso di maltempo, concerto, letture, commemorazione e spettacolo si svolgeranno al coperto all’interno del Cimitero monumentale.

L’iniziativa è promossa da Centro Astalli Trento, Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, Csv Trentino - Non Profit Network, Anpi Trentino e Servizi funerari del Comune di Trento, con il patrocinio del Comune di Trento.

L’evento si inserisce nel contesto della Settimana dell’Accoglienza, una rassegna di appuntamenti e momenti di riflessione promossa dal Cnca Trentino-Alto Adige, che ogni anno unisce diverse realtà del territorio per sensibilizzare e coinvolgere la cittadinanza.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

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Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 01/10/2025 08:58

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