Richiesta di autorizzazioni e pareri in materia di tutela del paesaggio di competenza della Cpc

  • Servizio attivo

Informazioni e modulistica necessaria per richiedere l'autorizzazione paesaggistica o i pareri di competenza della Cpc.

A chi è rivolto

Il servizio è rivolto a persone fisiche o giuridiche proprietarie degli immobili o in possesso di altro titolo idoneo.

Aldeno
Cimone
Garniga Terme
Trento

Chi può fare domanda

Può fare domanda il professionista incaricato con apposita delega del titolare.

Descrizione

Il rilascio della autorizzazione paesaggistica, del parere obbligatorio sulla qualità architettonica e dei pareri previsti dagli articoli 99, 107 e 109 della legge provinciale 15/2015 per i comuni di Trento, Aldeno, Cimone e Garniga Terme è di competenza della Commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio (Cpc) per i comuni di Trento, Aldeno, Cimone e Garniga Terme.

L'autorizzazione paesaggistica, i pareri obbligatori sulla qualità architettonica e gli altri pareri previsti dalla legge sono atti autonomi e propedeutici al rilascio del permesso di costruire o agli altri titoli che legittimano l'intervento dal punto di vista urbanistico-edilizio.

In particolare, alla Cpc spetta:

  • rilasciare le autorizzazioni paesaggistiche di competenza nei casi previsti dall'articolo 64, commi 2 e 3, della legge provinciale 15/2015 per i piani attuativi che interessano zone comprese in aree di tutela ambientale e per gli interventi riguardanti immobili soggetti alla tutela del paesaggio;
  • quando non è richiesta l'autorizzazione paesaggistica, esprimere parere obbligatorio sulla qualità architettonica:
    • sui piani attuativi, con esclusione dei piani guida;
    • sugli interventi di ristrutturazione edilizia consistenti nella demolizione e ricostruzione del 50 per cento dell'altezza delle murature perimetrali di edifici inclusi negli insediamenti storici, anche di carattere sparso, specificatamente assoggettati alla categoria di intervento della ristrutturazione edilizia e sulle varianti di progetto relative a tali interventi, fatta eccezione per quelle in corso d'opera;
    • sui progetti di opere pubbliche di comuni Trento, Aldeno, Cimone e Garniga Terme consistenti in interventi di nuova costruzione e ristrutturazione edilizia di edifici destinati a servizi e attrezzature pubbliche e, negli insediamenti storici, in interventi di generale sistemazione degli spazi pubblici;
    • sugli interventi autorizzati con la disciplina della deroga urbanistica e degli interventi di demolizione e ricostruzione disciplinati dall'articolo 106 della legge provinciale 15/2015;
    • sugli interventi di ristrutturazione edilizia consistenti nella demolizione e ricostruzione su sedime completamente diverso da quello originario;
    • sugli interventi di installazione, sui balconi degli edifici, di vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti, dirette ad assolvere a funzioni temporanee di protezione dagli agenti atmosferici, miglioramento delle prestazioni acustiche ed energetiche, riduzione delle dispersioni termiche, parziale impermeabilizzazione dalle acque meteoriche che interessano insediamenti storici anche di carattere sparso.

La Cpc esprime inoltre parere:

  • sugli interventi edilizi per l'eliminazione delle barriere architettoniche e la realizzazione di parcheggi nel sottosuolo o nei locali situati al piano terreno di edifici con destinazione residenziale, commerciale o a servizi in contrasto con gli strumenti di pianificazione territoriale diversi dal Piano urbanistico provinciale (Pup), qualora tale contrasto riguardi la destinazione di zona;
  • sugli interventi di ricostruzione filologica o tipologica dei manufatti distrutti di cui all'art. 107 della legge provinciale 15/2015;
  • sugli interventi di riqualificazione di singoli edifici residenziali e ricettivi esistenti in aree insediate previsti dall'art. 109 della legge provinciale 15/2015.

Come fare

Le richiesta di autorizzazioni e pareri in materia di tutela del paesaggio di competenza della Cpc vanno presentate solo per via telematica accedendo allo Sportello online.

Cosa serve

L'elenco completo dei moduli e degli allegati (con la possibilità di scaricare i fac-simile) è disponibile su Sportello online.

Cosa si ottiene

Autorizzazione paesaggistica o parere obbligatorio sulla qualità architettonica degli interventi

Tempi e scadenze

60 giorni

Giorni massimi di attesa, dalla richiesta

Costi

Marca da bollo
16,00 Euro

per il deposito della domanda

Marca da bollo
16,00 Euro

per il rilascio, pagabile virtualmente insieme ai diritti di istruttoria

Diritti di istruttoria
50,00 Euro

16,00 euro marca da bollo, necessaria per il deposito della domanda;
16,00 euro marca da bollo, necessaria per il rilascio, pagabile virtualmente insieme ai diritti di istruttoria;
50,00 euro diritti di istruttoria

È possibile effettuare il pagamento solo tramite pagoPA.

Accedi al servizio

Sede di Edilizia privata e Suap

Al piano terra (entrata terrazza) e primo piano del Top Center

Via del Brennero 312 - 38121 Trento

Orari al pubblico:

Gli uffici Edilizia privata e Tutela del territorio sono aperti con sportello dedicato ai professionisti tecnici, previo appuntamento, nelle giornate di lunedì 8.30-12.00 e giovedì 13.00-16.00. 

L'ufficio SUAP e attività amministrativa per l'edilizia è aperto al pubblico senza appuntamento negli orari di apertura

Lun
8:00 - 12:00
Mar
8:00 - 12:00
Mer
8:00 - 12:00
Gio
8:00 - 12:00
Ven
8:00 - 12:00
Valido dal 05/06/2025

Ingresso uffici tecnici comunali presso Top Center

Casi particolari

È necessario richiedere Autorizzazione paesaggistica del sindaco nelle aree di tutela ambientale per i seguenti interventi:

  • le recinzioni
  • i muri di sostegno e di contenimento fino a tre metri di altezza
  • le pavimentazioni stradali
  • gli interventi previsti dall'articolo 78, comma 2, lettere b), d), g) della legge urbanistica provinciale del 04/08/2015 n. 15
  • gli interventi previsti dall'articolo 78, comma 2, lettera h) e comma 3, lettera l), limitatamente alla segnaletica sentieristica ed escursionistica, quando sono realizzati in difformità rispetto ai - criteri e alle tipologie approvati dalla sottocommissione della CUP con riferimento alle relazioni con il contesto, alle forme e ai materiali da impiegare nella realizzazione
  • le opere di manutenzione straordinaria previste dall'articolo 78, comma 3, lettera a), se riguardano parti esterne dell'edificio
  • le legnaie previste dall'articolo 78, comma 3, lettera d)
  • la modifica delle strutture che ospitano impianti fissi di telecomunicazione e radiodiffusione previsti dall'articolo 78, comma 3, lettera i)
  • la segnaletica sulla denominazione di percorsi storici e culturali prevista dall'articolo 78, comma 3, lettera l), se installata all'interno dei centri abitati
  • i cartelli e gli altri mezzi pubblicitari installati all'interno dei centri abitati, previsti dall'articolo 78, comma 3, lettera m)
  • i cippi e i simboli commemorativi previsti dall'articolo 78, comma 3, lettera n), se posati all'interno dei centri abitati
  • gli interventi di trasformazione del bosco, previsti dall'articolo 78, comma 3, lettera j), volti al ripristino di aree prative o pascolive o alla realizzazione di bonifiche agrarie che non richiedono alcuna opera di infrastrutturazione o di edificazione nell'ambito delle fattispecie disciplinate dall'articolo 16, comma 1, lettere c) e c bis) della legge provinciale sulle foreste e sulla protezione della natura 2007, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 85 della presente legge.

È necessario richiedere Autorizzazione paesaggistica alla sottocommissione della Commissione provinciale per l'urbanistica ed il paesaggio (Cup) per:

  • i lavori relativi ad aeroporti, linee ferroviarie, nuove strade statali e provinciali, cave e miniere superficiali, costruzione di dighe, impianti idroelettrici, discariche, piste da sci e relativi bacini d'innevamento, impianti a fune, posa di condotte principali non interrate per il trasporto di fluidi anche energetici, impianti eolici in qualunque parte del territorio provinciale
  • realizzare nuove linee elettriche o sostituire quelle esistenti di potenza superiore a 30.000 volt nelle aree non destinate specificatamente all'insediamento dagli strumenti di pianificazione
  • soprintendente dei beni architettonici per gli immobili vincolati (Codice dei beni culturali e legge provinciale del 17 febbraio 2003, n. 1)
  • conferenze dei servizi per gli interventi assoggettati ai procedimenti di valutazione d'impatto ambientale e autorizzazione unica territoriale.

Ulteriori informazioni

Regolamento edilizio comunale

Disciplina gli interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio

PRG - Piano regolatore generale vigente

Documenti e i elaborati grafici approvati che compongono il Prg vigente, formato dall’insieme dei documenti e degli elaborati grafici in vigore, approvati con il Prg ’89 e successivamente modificati con le varianti al Prg approvate in seguito.

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