Il Comune autorizza l’esercizio delle opere di ritenuta idrica con volume compreso fra i 1000 ed i 5000 metri cubi.
Si tratta di una fase di approvazione del progetto della nuova opera riferita esclusivamente agli aspetti statici ed idraulici, che non comprende né sostituisce i provvedimenti permissivi, i pareri e le concessioni cui è subordinata l’opera di ritenuta concernente le acque pubbliche, la polizia idraulica, l’urbanistica, la tutela del paesaggio, la tutela e conservazione del patrimonio storico – artistico e popolare, la tutela dell’ambiente, la VIA (valutazione di impatto ambientale) e le altre norme speciali.
È un procedimento ai fini della tutela della pubblica incolumità inerente le dighe di ritenuta, le opere di sbarramento e le traverse.
L’autorizzazione può essere modificata, sospesa o revocata per motivi di pubblica incolumità.