Il cittadino o l’impresa devono comunicare all’Amministrazione l’errato versamento. Tale comunicazione può essere inviata per iscritto tramite e-mail o PEC all’indirizzo dell’ufficio competente oppure, se previsto, mediante la compilazione dell’apposito modulo messo a disposizione dallo stesso ufficio. In ogni caso, alla comunicazione devono essere allegati i documenti che comprovano l’errato versamento e una copia di un documento d’identità.
L’ufficio, effettuate le verifiche necessarie e in caso di esito favorevole, provvede a trasmettere l’autorizzazione al rimborso.