In caso di morte del titolare, la licenza o l’autorizzazione può essere trasferita a favore di uno degli eredi appartenenti al nucleo familiare del titolare purché in possesso dei requisiti previsti. La licenza dovrà essere trasferita entro il termine massimo di 2 anni ad un soggetto terzo, designato dagli eredi appartenenti al nucleo familiare. Se il trasferimento non avviene nell’arco del biennio, la licenza o l’autorizzazione decade.
Se subentra nella licenza un minore, ovvero un erede non in possesso dei prescritti requisiti tecnici e professionali, è possibile richiedere la sospensione della licenza/autorizzazione per un periodo di 12 mesi dal decesso del titolare, prorogabile fino ad un massimo di ulteriori 12 mesi, in presenza di giustificati motivi. Scaduto il periodo di 2 anni senza che l'erede dimostri il possesso dei requisiti, il titolo autorizzatorio non potrà più essere trasferito ad altro soggetto, ma dovrà essere restituito al Comune (solo licenze taxi). In alternativa, è consentito agli eredi appartenenti al nucleo familiare o ai loro legittimi rappresentanti nominare un sostituto in possesso dei requisiti tecnici e professionali ai fini dell'esercizio provvisorio per la durata di 2 anni, fermo restando per gli eredi minori la possibilità di farsi sostituire alla guida da persone in possesso dei requisiti fino al raggiungimento della maggiore età.
Per ottenere una licenza/autorizzazione per subingresso ad altro titolare di licenza taxi/autorizzazione Ncc occorre presentare domanda in bollo al Comune. Per il rilascio occorre essere in possesso dei requisiti morali, professionali e oggettivi, di seguito specificati:
Requisiti morali:
- non avere riportato condanne (all'art. 4 del Decreto del Presidente della Provincia 27 febbraio 2015 n. 2-16/leg)
- insussistenza di cause di divieto, di decadenza o di sospensione, come da normativa antimafia.
Requisiti professionali:
- iscrizione del legale rappresentante se persona giuridica o della persona titolare di ditta individuale, al Ruolo dei conducenti di veicoli adibiti ad autoservizi pubblici non di linea per la Provincia di Trento
- possesso della patente di guida e di certificato di abilitazione professionale rilasciato dalla Motorizzazione Civile.
Requisiti oggettivi:
- disponibilità dei locali: avere la disponibilità giuridica (comprovata da un valido titolo: ad esempio, proprietà, usufrutto, locazione...) della sede operativa in cui si intende esercitare l'attività e avere la disponibilità di una rimessa in cui stazioneranno i veicoli destinati al noleggio con conducente
- conformità dei locali: i locali dove si intende svolgere l'attività devono avere caratteristiche costruttive conformi ai regolamenti edilizi comunali, ed in particolare devono rispettare la normativa vigente compresa quella in materia di prevenzione incendi e urbanistica ed avere una destinazione d'uso compatibile con l'attività stessa.
Infine chi presenta la domanda non deve:
- essere titolare di licenza taxi nel caso di subentro in autorizzazione Ncc
- essere titolare di licenza taxi né autorizzazione Ncc nel caso di subentro in licenza taxi
- avere, nei 5 anni precedenti, provvedimenti di revoca o decadenza di precedente licenza taxi/autorizzazione Ncc da parte del Comune di Trento o da parte di altri Comuni.