Cimitero "Convento Belvedere S. Francesco"

Cimitero

© Comune di Trento - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Cimitero

Come raggiungerlo: autobus n. 5, n. 9, n. 10 fermata S. Donà

Superficie cimiteriale: mq 274

Numero posti in campo comune: 40

Il cimitero è visitabile durante le ore di apertura del convento.

Su questo cimitero il Comune esercita la sorveglianza.

Cenni storici

Fino al 1809 i frati venivano seppelliti in appositi loculi situati sotto la chiesa. Successivamente a tale data, a seguito dell’entrata in vigore dei decreti napoleonici che vietavano la sepoltura nelle chiese i frati defunti venivano seppelliti nel cimitero di Trento o in quello di Cognola.

Data la considerevole distanza fra i suddetti cimiteri e il convento i frati, già nel 1809 presentarono istanza per la realizzazione di un cimitero privato entro il recinto del convento, istanza ripresentata più volte e sempre rigettata fino al 1850, anno di accoglimento.
Nel 1851 venne realizzato il cimitero, ampliato nel 1866 e risistemato nel 1885.Durante la prima guerra mondiale il cimitero venne ridotto a fortino austriaco; finita la guerra il fortino venne rimosso e il cimitero fu risistemato.

Nel 1991 furono effettuati i lavori di regolarizzazione del cimitero per il rispetto delle distanze stabilite dalla legge, operazione che ha ridotto la capienza da 40 a 20 posti per ognuno dei due quadranti in cui è diviso.

Il 23 giugno 1991 con la benedizione del Vescovo venne inaugurato il cimitero così riordinato, sul quale esercita la propria vigilanza il Comune di Trento che provvede all’effettuazione di tutte le operazioni cimiteriali.

Modalità di accesso

Come raggiungerlo: autobus n. 5, n. 9, n. 10 fermata S. Donà

Superficie cimiteriale: mq 274

Numero posti in campo comune: 40

Il cimitero è visitabile durante le ore di apertura del convento.

Su questo cimitero il Comune esercita la sorveglianza.
Cenni storici

Fino al 1809 i frati venivano seppelliti in appositi loculi situati sotto la chiesa. Successivamente a tale data, a seguito dell’entrata in vigore dei decreti napoleonici che vietavano la sepoltura nelle chiese i frati defunti venivano seppelliti nel cimitero di Trento o in quello di Cognola.Data la considerevole distanza fra i suddetti cimiteri e il convento i frati, già nel 1809 presentarono istanza per la realizzazione di un cimitero privato entro il recinto del convento, istanza ripresentata più volte e sempre rigettata fino al 1850, anno di accoglimento.
Nel 1851 venne realizzato il cimitero, ampliato nel 1866 e risistemato nel 1885.Durante la prima guerra mondiale il cimitero venne ridotto a fortino austriaco; finita la guerra il fortino venne rimosso e il cimitero fu risistemato.Nel 1991 furono effettuati i lavori di regolarizzazione del cimitero per il rispetto delle distanze stabilite dalla legge, operazione che ha ridotto la capienza da 40 a 20 posti per ognuno dei due quadranti in cui è diviso.Il 23 giugno 1991 con la benedizione del Vescovo venne inaugurato il cimitero così riordinato, sul quale esercita la propria vigilanza il Comune di Trento che provvede all’effettuazione di tutte le operazioni cimiteriali.Mostra cartografia cimitero convento Belvedere S. Francesco

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