Descrizione
Chi è?
L'articolo 2, comma 1, lettera a) del decreto interministeriale n. 179/2021 definisce il Mobility manager aziendale la figura specializzata, ai sensi dell’articolo 5, nel governo della domanda di mobilità e nella promozione della mobilità sostenibile nell’ambito degli spostamenti casa – lavoro del personale dipendente.
L'articolo 5, comma 1, del medesimo decreto precisa che "Ai fini dell’adozione del Pscl, le imprese e le pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 3 comma 1 nominano il Mobility manager aziendale, con funzioni di supporto professionale continuativo alle attività di decisione, pianificazione, programmazione, gestione e promozione di soluzioni ottimali di mobilità sostenibile".
Cosa fa?
L’articolo 6, commi 1 e 2, del decreto interministeriale n. 179/2021 assegna al Mobility manager aziendale i seguenti compiti:
- promozione, attraverso l’elaborazione del Piano spostamenti casa-lavoro (Pscl), della realizzazione di interventi per l’organizzazione e la gestione della domanda di mobilità del personale dipendente, al fine di consentire la riduzione strutturale e permanente dell’impatto ambientale derivante dal traffico veicolare delle aree urbane e metropolitane;
- supposto all’adozione del Pscl;
- adeguamento del Pscl anche sulla base delle indicazioni ricevute dal Comune territorialmente competente, elaborate con il supporto del Mobility manager d’area;
- verifica dell’attuazione del Pscl, anche ai fini di un suo eventuale aggiornamento attraverso il monitoraggio degli spostamenti dei dipendenti e la valutazione, mediante indagini specifiche, del loro livello di soddisfazione;
- cura dei rapporti con enti pubblici e privati direttamente coinvolti nella gestione degli spostamenti del personale dipendente;
- attivazione di iniziative di informazione, divulgazione e sensibilizzazione sul tema della mobilità sostenibile;
- promozione con il Mobility manager d’area di azioni di formazione e indirizzo per incentivare l’uso della mobilità ciclo-pedonale, dei servizi di trasporto pubblico e dei servizi ad esso complementari ed integrativi anche a carattere innovativo;
- supporto al Mobility manager d’area nella promozione di interventi sul territorio utili a favorire l’intermodalità, lo sviluppo in sicurezza di itinerari ciclabili e pedonali, l’efficienza e l’efficacia dei servi di trasporto pubblico, lo sviluppo di servizi di mobilità condivisa e di servizi di infomobilità.