Sono stati convocati per domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025 i comizi elettorali per lo svolgimento di cinque Referendum popolari. La votazione si svolgerà nelle giornate di domenica 8 giugno dalle ore 07:00 alle ore 23:00 e lunedì 9 giugno dalle ore 07:00 alle ore 15:00 cui seguiranno immediatamente le operazioni di scrutinio.
Domenica 8 giugno a partire dalle 7:00 fino alle 23:00 e lunedì 9 giugno dalle 7:00 alle 15:00 si terranno 5 referendum abrogativi in materia di lavoro e cittadinanza sui seguenti argomenti:
Contratto di lavoro a tutele crescenti - disciplina dei licenziamenti illegittimi;
Piccole imprese - Licenziamenti e relative indennità;
Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi;
Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici;
Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana.
A chi è rivolto
Possono votare gli elettori che, alla data di domenica 8 giugno, abbiano compiuto i 18 anni, siano iscritto nelle liste elettorali, e risiedano nel comune di Trento.
Per essere ammesso al voto ogni elettore dovrà esibire la tessera elettorale assieme ad un documento di identità personale.
È possibile stampare autonomamente da casa il proprio attestato di voto per il referendum di domenica 8 e lunedì 9 giugno, che permette di recarsi direttamente al proprio seggio per votare.
Per assicurare il rilascio delle carte di identità per gli elettori che ne fossero sprovvisti, nonché per la consegna delle tessere elettorali ed il rilascio di eventuali attestati sostitutivi, gli uffici rimarranno aperti al pubblico nelle giornate di venerdì 6, sabato 7, domenica 8 e lunedì 9 giugno con il seguente orario:
Ogni elettrice/elettore potrà votare nel proprio seggio, indicato sulla tessera elettorale personale.
La carta di identità, anche se scaduta, è valida per l'identificazione dell'elettore e dell'elettrice al seggio. È valida anche la ricevuta rilasciata dall'ufficio Anagrafe al momento del rinnovo, in attesa della CI elettronica inviata dal Ministero.
Chi può votare per l referendum popolari?
Possono votare per i referendum popolari le elettrici/gli elettori che alla data di domenica 12 giugno abbiano compiuto i 18 anni.
Chi lavora fuori dal proprio comune può votare in un altro seggio?
La legge prevede che possano votare fuori del comune di residenza solo alcune categorie di elettori, come quelli ricoverati in ospedali e case di cura, militari, naviganti e tutti coloro che prestano servizio al seggio, e cioè i componenti dell'ufficio elettorale di sezione, le forze dell'ordine e i rappresentanti del comitato promotore del referendum, designati dal comitato stesso.
Gli elettori che non rientrano in tali categorie possono votare nel seggio di iscrizione elettorale del comune di residenza, usufruendo di agevolazioni tariffarie per viaggi in treno, aereo o nave.
Come può votare chi è ricoverato in ospedale?
L'elettrice/l'elettore che sia degente in un ospedale o casa di cura è ammessa/o a votare nel luogo di ricovero. A tal fine deve presentare al sindaco del comune nelle cui liste elettorali è iscritta/o un'apposita dichiarazione recante la volontà di esprimere il voto nel luogo di cura e l'attestazione del direttore sanitario dello stesso luogo di cura comprovante il ricovero. Tale dichiarazione, da inoltrare per il tramite del direttore amministrativo o del segretario dell'istituto di cura, deve pervenire al suddetto comune non oltre il terzo giorno antecedente la votazione.
I seggi elettorali del Comune di Trento sono 98. Vi sono poi 9 seggi speciali e 8 seggi volanti per permettere la raccolta del voto presso gli ospedali, case di cura e casa circondariale. Vi sono inoltre 2 seggi ove i militari, per ragioni di servizio, possono recarsi a votare.
Per elettori che non possono esprimere da soli il voto al seggio e per gli elettori non deambulanti.
Voto assistito
Gli elettori ciechi, amputati alle mani, affetti da paralisi agli arti superiori possono farsi accompagnare in cabina da una persona di fiducia per essere aiutati nelle operazioni di voto.
Se l’impedimento non è evidente per farsi accompagnare in cabina devono munirsi di un certificato medico rilasciato gratuitamente dall’Azienda sanitaria che attesti che l’elettore non può esprimere da solo il voto.
Il certificato medico può anche essere presentato all’ufficio Elettorale di piazza di Fiera, 17 che annota sulla tessera elettorale il diritto al voto assistito. L’interessato non ha quindi più bisogno di presentare per ogni elezione un nuovo certificato medico.
Voto elettori non deambulanti
Gli elettori non deambulanti possono votare in qualsiasi sezione elettorale del Comune contraddistinta con l’apposito simbolo, esente da barriere architettoniche, accessibile mediante sedia a ruote e dotata di apposita cabina che consente agevolmente l’accesso per l’espressione del voto.
Tutti gli elettori non deambulanti possono votare previa esibizione, unitamente alla tessera elettorale personale, di attestazione medica rilasciata dal funzionario medico designato dall’Azienda sanitaria.
Voto domiciliare
Gli elettori affetti da grave infermità tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano, che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali e gli elettori affetti da gravissime infermità tali da impedirne il trasporto con l’ausilio dei servizi di trasporto organizzati dai comuni sono ammessi al voto nella propria dimora.
Tali elettori, nel periodo compreso tra il 40°e il 20° giorno antecedente la data della votazione e cioè tra il 29 aprile e il 19 maggio, devono far pervenire al sindaco del comune nelle cui liste sono iscritti la dichiarazione attestante la volontà di votare presso la propria dimora, indicandone l’indirizzo completo. A tale dichiarazione devono essere allegati la copia della tessera elettorale e un certificato medico rilasciato dal funzionario medico designato dall’Azienda sanitaria attestante l’infermità fisica e la dipendenza vitale da apparecchiature elettromedicali o la gravissima infermità e l'intrasportabilità.
In particolare il certificato medico, di data non anteriore al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della votazione, deve attestare l'esistenza delle condizioni di infermità con prognosi di almeno sessanta giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato medico, ovvero delle condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali.
Le attestazioni mediche sono rilasciate gratuitamente ed in esenzione da qualsiasi diritto o applicazione di marche.