A chi è rivolto
Il servizio è rivolto alla generalità dell'utenza, indipendentemente dalla residenza o provenienza territoriale.
L’Archivio storico del Comune di Trento conserva tutti i documenti prodotti dal Comune (e dagli ex-comuni ora Circoscrizioni) nel corso della storia
Il servizio è rivolto alla generalità dell'utenza, indipendentemente dalla residenza o provenienza territoriale.
La documentazione del Comune è organizzata per fondi archivistici sulla base delle cesure storico-istituzionali e per serie tipologiche. Vi fanno parte i documenti prodotti dagli organismi e dagli uffici comunali nell'espletamento delle attività di loro competenza.
Il nucleo centrale della documentazione conservata nell’Archivio storico è costituito dai fondi prodotti dall’Amministrazione nel corso della propria attività. Attualmente è ripartito in cinque sezioni:
Nel corso del tempo, l'Archivio storico di Trento ha arricchito il suo patrimonio documentario con diversi fondi. A quello iniziale si è aggiunto un ampio fondo di archivi notarili e giudiziari, conservati a Trento durante il Regno italico e mai trasferiti ai tribunali austriaci. Questi includono l'archivio notarile della città di Trento (1595-1810), archivi di singoli notai (secoli XV-XVIII), l'archivio del Collegio dei dottori e notai di Trento (secoli XV-XVIII), documenti giudiziari e notarili del periodo bavarese e italico (1807-1810), e parte della documentazione della Cancelleria aulica del Principato vescovile di Trento (secoli XVI-XIX).
Nel XIX secolo, il Comune di Trento ha acquisito la documentazione dei Cancellieri del Censo (1811-1824), ancora presente nell'Archivio. Nei primi anni del Novecento, si sono aggiunti gli archivi del Consiglio scolastico civico di Trento (1892-1923) e dell'Ufficio comunale del lavoro (1907-1916). Negli anni Novanta, l'Archivio ha recuperato gli archivi dell'Ente comunale di Assistenza (1934-1992) e parte della documentazione della Congregazione di carità di Trento (1918-1934), oltre agli archivi dei comuni circostanti poi uniti a Trento (secolo XVI-1926).
L'Archivio custodisce anche una biblioteca giuridica con raccolte di leggi austriache del XIX e XX secolo, oltre a leggi del Regno d'Italia e della Repubblica italiana.
Per accedere all'Archivio è necessaria la prenotazione, contatta il numero o manda una mail all'Archivio storico. Gli operatori forniscono informazioni e assistenza nella ricerca dei documenti conservati.
I documenti devono essere consultati esclusivamente negli spazi riservati. Gli studiosi sono invitati a depositare borse, cartelle e zaini negli appositi armadietti prima di accedere alla sala studio. E' consentito tenere sul tavolo soltanto gli strumenti necessari allo studio.
L'accesso e la consultazione del materiale in Archivio non richiedono nessun documento da compilare.
Per i documenti riguardanti la materia edilizia è necessario rivolgersi all'ufficio competente o presentare richiesta online tramite il servizio Accesso e consultazione atti in materia edilizia.