Descrizione
La Carta del paesaggio è lo strumento per costruire un paesaggio condiviso in grado di rigenerare il territorio comunale fornendo una visione unitaria e una prospettiva di lungo respiro in termini di sviluppo sostenibile del territorio in coerenza con le vocazioni locali e le aspettative degli abitanti.
Cos'è il paesaggio?
Secondo la Convenzione europea del paesaggio (2000), il paesaggio designa “una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni” (art.1).
Quindi, non solo un bel panorama o un pregevole manufatto storico, ma anche un luogo della vita contemporanea magari degradato e marginale (art.2) può essere considerato un paesaggio, vale a dire un bene comune formato dalle stratificazioni degli usi e dei significati che le popolazioni residenti vi hanno depositato nel corso del tempo.
Infatti, uno degli aspetti più innovativi proposti dalla Convenzione è proprio il riconoscimento del ruolo centrale delle dimensioni sociale e partecipativa come fattori generativi del paesaggio, poiché è nella misura in cui la popolazione residente riconosce e comprende i valori di un certo luogo, che una parte di territorio può legittimamente essere considerata un paesaggio in quanto tale.
Cos'è la Carta del paesaggio?
I principi della Convenzione europea del paesaggio hanno innescato un processo di innovazione nel sistema della pianificazione territoriale e del paesaggio anche a livello provinciale.
Il Piano urbanistico provinciale (Pup) della Provincia autonoma di Trento è un piano con valenza paesaggistica e ha introdotto la Carta del paesaggio quale nuovo strumento di lettura delle forme del territorio e di riconoscimento dei suoi valori, al fine di indirizzarne le future trasformazioni anche nella dimensione locale.
A cosa serve la Carta del paesaggio?
È uno strumento di pianificazione strategica delle trasformazioni territoriali a lungo termine, orientato ad una nuova prospettiva di rigenerazione e di sviluppo urbano/territoriale, in grado di armonizzare gli aspetti economici e sociali con la valorizzazione delle vocazioni esistenti nel territorio e nel paesaggio. Si tratta di uno strumento di pianificazione alla quale gli altri piani di settore sono subordinati, come ad esempio il Piano regolatore per gli aspetti insediativi e infrastrutturali.
Cosa propone la Carta del paesaggio?
Delle cornici in grado di dare coerenza alle trasformazioni paesaggistiche sul lungo periodo recependo anche le indicazioni del Piano per la mobilità sostenibile (Pums) in corso di realizzazione. Inoltre, individua i perimetri dei piani d'ambito entro cui attivare interventi ad hoc di pianificazione strategica, e infine disegna le reti di paesaggio per la valorizzazione e la promozione del territorio e delle filiere produttive, anche in un'ottica di marketing territoriale.
La Carta del paesaggio di Trento, per costruire insieme una nuova città
La Carta del paesaggio è uno strumento di pianificazione strategica delle trasformazioni territoriali a lungo termine, orientato ad una nuova prospettiva di rigenerazione e di sviluppo urbano/territoriale, in grado di armonizzare gli aspetti economici e sociali con la valorizzazione delle vocazioni esistenti nel territorio e nel paesaggio.
La Carta del paesaggio, novità introdotta dal Piano urbanistico provinciale (Pup) della Provincia autonoma di Trento, sarà anche per la nostra città un documento fondamentale, da costruire insieme.
Il processo di elaborazione della Carta del paesaggio ha previsto l'utilizzo di forme e strumenti per favorire la partecipazione dei cittadini in forma singola, associata e come rappresentati di enti e organizzazioni.
Per approfondimenti relativi al percorso partecipato finalizzato alla costruzione della Carta del paesaggio di Trento, si rinvia al Documento collegato “La Carta del paesaggio di Trento: il percorso partecipato per costruire insieme una nuova città”.
La Carta del Paesaggio del Comune di Trento: il nuovo documento.
La Carta del Paesaggio del Comune di Trento, redatto in esito al processo partecipativo, ha trovato compimento nel luglio 2023. Comprende i seguenti documenti:
- Relazione paesaggistica e relativi allegati: resoconto del processo di partecipazione; schede d’ambito omogeneo; siti di attenzione paesaggistica; indirizzi per gli scenari di evoluzione del paesaggio.
- Tavole “Carta del Paesaggio” relative agli ambiti Argentario, Marzola, Scanuppia, Trento Nord, Trento centro, Trento sud, Bondone Orientale-Soprasasso, Sella di Cadine-Sopramonte, Bondone occidentale;
- tre tavole di sintesi (caratteri morfogenetici dei Paesaggi di Trento, caratteri del Paesaggio costruito di Trento; inquadramento dei paesaggi e ambiti omogenei);
- tavola “Scenari di rigenerazione” in cui sono individuati i Siti di valore paesaggistico;
- Disciplina di attuazione (proposta operativa di alcuni articoli integrati le norme di attuazione).
Il documento di definizione degli obiettivi della Variante tecnica 2023-2024, approvato dal Consiglio comunale con propria deliberazione n. 82 del 19 luglio 2023, ha individuato tra i suoi obiettivi l’integrazione nel PRG degli esiti della redazione della Carta del paesaggio comunale.
La variante tecnica 2023-2024 al PRG, adottata in prima istanza, con deliberazione del Commissario ad acta del 28 ottobre 2024 n. 1, ha acquisito la documentazione della Carta del Paesaggio, che per territorio del Comune di Trento assume valore di Piano Territoriale della Comunità, come allegato alla relazione con valore di analisi, di approfondimento e di indirizzo.
Tra i tematismi di analisi territoriale introdotti con la nuova Carta, l’Amministrazione comunale ha scelto di assegnare per ora valenza urbanistica immediata con contenuto cogente del PRG, ai soli “Siti di valore, di tutela e di attenzione paesaggistica”. Questo tematismo ben rappresenta la sintesi dei ragionamenti emersi circa la necessità di maggiore tutela paesaggistica condotti a larga scala applicato a specifici ambiti territoriali di pregio (identitari, urbani, rurali).
Gli altri tematismi della Carta del Paesaggio potranno essere acquisiti con successive varianti al PRG dotandoli di relativa norma di attuazione e precisandoli in cartografia, a fronte di eventuali ulteriori approfondimenti.
In questa fase la Carta del Paesaggio (relazione, tavole cartografiche), integrata nel PRG solo come allegato alla relazione della Variante tecnica 2023-2024, si pone come un quadro di riferimenti tematici e di elementi di approfondimento volti a orientare gli interventi progettuali, come bagaglio interpretativo per la valutazione delle proposte di intervento da parte dei soggetti competenti (Commissione edilizia comunale, Commissione per la pianificazione e la tutela del paesaggio), e come indirizzo per la pianificazione urbanistica.
Per ulteriori approfondimenti e per consultare la Carta del Paesaggio di Trento e i documenti che la compongono, si rinvia ai Documenti collegati:
Prg - Variante tecnica 2023-2024 – obiettivi (2023)
Prg - Variante tecnica 2023 - 2024