Imis, pagamenti entro il 16 dicembre: da quest’anno avvisi solo online

Il modello F24 per versare il saldo non sarà più inviato via posta o via mail, ma sarà disponibile online nell’area riservata del sito del Comune a partire dal primo dicembre
Data:

10/11/2025

Argomenti

Tipologia di contenuto

  • Comunicato stampa
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© Archivio Comune di Trento - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Da quest’anno, il modello F24 necessario per versare il saldo Imis 2025 in scadenza il 16 dicembre non sarà più inviato via posta o via mail ma, a partire dal primo dicembre, sarà disponibile online nell’area riservata del sito del Comune di Trento. Per accedere all’area riservata, i contribuenti dovranno disporre di identità digitale Spid o Cie (carta d’identità elettronica).

Nel corso del mese di novembre verrà inviata al domicilio dei contribuenti interessati una comunicazione che illustra le nuove modalità per accedere al proprio modello F24 e i riferimenti da contattare nel caso di necessità di chiarimenti o di un supporto nelle procedure digitali.

Come ha specificato il sindaco Franco Ianeselli in sede di presentazione: “Siamo consapevoli che in questa fase di transizione è fondamentale aiutare e accompagnare coloro che sono ‘digitalmente fragili’, che non sono necessariamente gli anziani. Per questo abbiamo predisposto una rete di aiuto in modo che nessuno si trovi in difficoltà”.

Gli sportelli dove chiedere supporto. Coloro che necessitano di un aiuto oppure sono sprovvisti di strumenti informatici o di identità digitale possono rivolgersi al Punto di facilitazione digitale attivo all’Ufficio relazioni con il pubblico in via Belenzani 3 (0461 884453) o alla rete dei Punti di facilitazione digitale della Provincia autonoma (numero verde 800228040).

Per la creazione dell’identità digitale Spid è possibile contattare uno qualunque dei gestori abilitati disponibili sul sito dedicato al Sistema Pubblico di Identità Digitale, oppure rivolgersi ai Punti di facilitazione o ancora all’Ufficio Stato civile, anagrafe ed elettorale del Comune in piazza Fiera 17 (in questo caso è necessario richiedere un appuntamento previa registrazione con il gestore convenzionato seguendo le indicazioni disponibili nella pagina del sito “Attivazione Spid in Comune”).

L’accesso all’area personale è possibile anche tramite la Carta d’identità elettronica (Cie). Coloro che l’hanno attivata e hanno bisogno di recuperare i codici di attivazione (Pin e Puk) devono compilare il modulo “Richiesta ristampa Pin/Puk della Cie e/o aggiornamento contatti” disponibile sul sito del Comune e inviarlo via mail all’ufficio Anagrafe insieme a una copia fronte/retro della propria carta d’identità elettronica. Le credenziali possono essere richieste anche mediante l’App CieID, se in fase di richiesta Cie è stato fornito un contatto di cellulare personale e/o l’indirizzo e-mail.

Chi non ha né computer né smartphone si può rivolgere al punto di facilitazione digitale dell'Urp, che ha una stampante dedicata. Qui potrà avere supporto per creare la propria identità digitale e per la stampa dell’F24.

Infine, per richieste riguardanti non gli aspetti informatici, ma la quantificazione dell’imposta Imis è possibile rivolgersi al servizio Tributi e patrimonio.

Ulteriori informazioni sul versamento dell’Imis sono disponibili sul sito, alla pagina dedicata “Guida all’Imis”.

Una transizione graduale

La scelta di rendere disponibili online gli avvisi di pagamento dell’Imis è legata al fatto che gli invii tramite email non sono più una scelta praticabile. Infatti non sempre vi è certezza sull’appartenenza effettiva degli indirizzi. Inoltre con l'ultimo invio ci sono stati molte difficoltà, per esempio si è verificato il caso di email inviate a indirizzi non validi o non più presidiati oppure di email finite nello Spam.

Infine le linee guida riguardanti i servizi della Pubblica amministrazione prevedono che, per ogni comunicazione, vada privilegiato proprio l'uso del domicilio digitale, dell’App Io e dell’Area personale dei siti istituzionali.

È chiaro che la transizione in corso sarà accompagnata: il principio del Digital First non si deve tradurre in Digital Only e deve sempre prevedere un supporto per gli utenti sprovvisti di strumenti digitali. Questa fase può essere anche l’occasione per mostrare come il digitale possa facilitare le comunicazioni: l'App Io infatti permette di ricevere sul proprio smartphone il messaggio che il prospetto Imis è pronto, con il link per scaricarlo.

Del tutto gratuita, l’App Io ad oggi prevede anche altri "benefit": per esempio quello di avere sempre a disposizione la patente, di essere informati della scadenza del bollo dell'auto, della necessità di fare la revisione della propria auto, così come della scadenza della patente e della carta d'identità. Inoltre sull’App Io è possibile ricevere una multa e pagarla con lo sconto, senza costi aggiuntivi e senza doversi muovere sul territorio.

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 12/11/2025 09:02

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