Panoramica
L'Imis è un'imposta locale diretta, di natura immobiliare, in vigore nei Comuni trentini dal 1 gennaio 2015.
È disciplinata dalla legge provinciale 30 dicembre 2014 n. 14.
L'Imis è un'imposta locale diretta, di natura immobiliare, in vigore nei Comuni trentini dal 1 gennaio 2015.
È disciplinata dalla legge provinciale 30 dicembre 2014 n. 14.
L'Imis è dovuta:
Di seguito tutte le informazioni utili per capire quanto, quando e come versare correttamente l'Imposta immobiliare semplice (Imis)
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L’Imis ha la peculiarità del calcolo su base mensile dell’importo dovuto. L’imposta annuale è quindi determinata dalla somma del tributo calcolato per i singoli mesi. Per ogni mese, l'imposta è dovuta integralmente dal soggetto che ha il possesso degli immobili (inteso quale titolarità dei diritti reali di proprietà, uso, usufrutto, abitazione, superficie ed enfiteusi, sugli immobili di ogni tipo che costituiscono presupposto dell'imposta) per il maggior numero di giorni nel mese.
In generale, per ciascun immobile posseduto, si devono prendere in considerazione i seguenti elementi:
Per i fabbricati, la base imponibile si ottiene moltiplicando la rendita catastale per i seguenti moltiplicatori:
Per le aree edificabili la base imponibile è costituita dal valore in commercio dell'area edificabile al primo gennaio di ogni periodo d’imposta.
Ai fini dell'applicazione dell'IMIS per area edificabile s'intende l'area utilizzabile a qualsiasi scopo edificatorio in base allo strumento urbanistico generale comunale.
I valori di riferimento, dall’anno di imposta 2023, sono stati aggiornati con delibera consiliare n. 31 di data 14.03.2023.
Sono assimilati per legge ad area edificabile:
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Quando e come versare l'Imis.
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Per alcune tipologie di fabbricati sono previste esenzioni/agevolazioni dell'Imis.
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Per semplificare il versamento dell’imposta, in prossimità della scadenza il Comune mette a disposizione dei contribuenti il modello di pagamento precompilato (modello F24) relativo al dovuto Imis per il corrente anno di imposta, con l'elenco degli immobili soggetti a imposta e il calcolo dell’importo dovuto.
Se sei una persona fisica, accedendo tramite il proprio SPID all'area personale del sito (che si trova in alto a destra del sito), nella sezione "Documenti" è possibile scaricare il proprio modello di pagamento precompilato.
L'Imis è un’imposta calcolata in autoliquidazione: il contribuente, l’unico a conoscenza della situazione di fatto dei suoi immobili, deve calcolare e versare autonomamente l’imposta. È quindi onere del cittadino verificare la corrispondenza tra i dati immobiliari inviati e la situazione immobiliare effettiva ed eventualmente ricalcolare l’imposta. Il mancato ricevimento del modello precompilato non libera il cittadino dal pagamento.
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Con il ravvedimento operoso è possibile regolarizzare versamenti di imposte omessi o insufficienti beneficiando di una riduzione delle sanzioni.
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Entro cinque anni dal versamento il contribuente, con domanda motivata e documentata, può chiedere al comune il rimborso della maggiore imposta versata.
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Il Comune, nell'ambito della propria attività di controllo, notifica entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello nel quale il versamento doveva essere effettuato, l'avviso di accertamento per mancato o parziale pagamento dell'imposta.
Il Comune verifica la regolarità della posizione del contribuente finalizzata all'eventuale emissione di avviso di accertamento con determinazione dell'importo da pagare, comprensivo di imposta, sanzioni ed interessi.
Il contribuente al quale sia stato notificato un avviso di accertamento può presentare richiesta scritta di riesame dell'atto. L'ufficio verifica la motivazione della richiesta di riesame e procede all'eventuale rettifica, annullamento o conferma dell'atto.
Per disposizione regolamentare, la sanzione è ridotta del 50% in caso di adesione all’accertamento che comporti il versamento delle somme complessivamente dovute a titolo di imposta, sanzioni ed interessi entro il termine per la presentazione del ricorso in sede giurisdizionale (60 giorni dalla data di notifica dell'avviso).