A chi è rivolto
La richiesta può essere presentata dai proprietari, dai titolari di altri diritti reali o altri soggetti aventi titolo.
Presenta la richiesta di approvazione di un accordo urbanistico
La richiesta può essere presentata dai proprietari, dai titolari di altri diritti reali o altri soggetti aventi titolo.
L’articolo 25 della Legge provinciale n. 15 del 4 agosto 2015 prevede che i comuni e le comunità possano concludere accordi urbanistici con i soggetti pubblici o privati interessati, per definire contenuti di rilevante interesse pubblico del Piano regolatore generale (Prg) o del Piano territoriale della comunità (Ptc). Gli accordi sono finalizzati, senza pregiudizio dei diritti dei terzi, alla determinazione di previsioni dello strumento urbanistico e ne costituiscono parte integrante e sostanziale.
Gli accordi urbanistici rispondono a principi di proporzionalità, parità di trattamento, adeguata trasparenza delle condizioni e dei benefici pubblici e privati connessi, specifica motivazione in ordine all’interesse pubblico che li giustifica e pubblicità. Gli accordi sono stipulati ed espressamente recepiti nello strumento di pianificazione secondo le procedure disciplinate dalla legge sopra richiamata.
Iter di approvazione
L'approvazione di un accordo urbanistico avviene in due fasi.
Nella prima fase, l'interessato richiede un parere preventivo in materia urbanistica, con il quale presenta una proposta di accordo. Il parere viene rilasciato dopo confronti tra l'amministrazione e il proponente, sentite la Giunta comunale, la Commissione consiliare competente e, se necessario, la Circoscrizione interessata.
Nella seconda fase, sulla base del parere ottenuto, l'interessato presenta una proposta formale di accordo per l'approvazione. La fase di istruttoria può coinvolgere altri servizi comunali o enti esterni. Una volta conclusa l'istruttoria, l'ufficio competente redige lo schema di accordo corredato dagli elaborati di variante al Piano regolatore generale (Prg), comprensivi delle valutazioni ambientali. Lo schema di accordo con la proposta di variante è approvato dalla Giunta comunale.
Il Comune di Trento ha elaborato apposite linee guida per la valutazione degli accordi urbanistici, rinvenibili in fondo alla pagina.
Fase 1 - Richiesta di parere preventivo in materia di urbanistica:
Prima di richiedere l'approvazione di un accordo urbanistico è necessario inviare una richiesta di parere preventivo in materia di urbanistica
Fase 2 - Presentazione della domanda di approvazione di accordo urbanistico:
A seguito della presentazione della domanda, il Servizio Urbanistica invierà al richiedente l'avviso per il pagamento dei diritti di istruttoria e della marca da bollo per il rilascio del provvedimento finale. Si darà avvio al procedimento nel momento in cui il servizio riceverà la ricevuta di tale pagamento.
Presentazione di eventuale documentazione integrativa
Qualora, dopo la presentazione della richiesta, si rendesse necessario depositare documentazione integrativa:
Sottoscritto formalmente l’accordo, l’iter prosegue con l’approvazione della variante al Piano regolatore generale (Prg).
Successivamente può essere approvato un piano attuativo o rilasciato un permesso di costruire convenzionato.
I contenuti dell'Accordo urbanistico verranno dettagliati in una fase successiva all'approvazione dell'accordo attraverso una Convenzione attuativa stipulata tra il soggetto interessato e il Comune di Trento.
All'atto della presentazione della domanda di approvazione di un accordo urbanistico, salvo i casi in cui le norme ne consentano l'esenzione, sono necessarie due marche da bollo.
Il pagamento della marca da bollo per il rilascio del provvedimento finale e dei diritti di istruttoria dovuti va effettuato tramite pagoPA, utilizzando l'avviso di pagamento che sarà trasmesso al richiedente a cura del servizio competente.