Guida alla Tari - Tariffa rifiuti

Informazioni utili sulla tariffa rifiuti per il Comune di Trento
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© Foto di Gino Crescoli da Pixabay - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Panoramica

La Tari è la tariffa destinata a finanziare i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati, sia differenziati che indifferenziati.
I costi che devono essere coperti sono quelli che riguardano il servizio di raccolta e trasporto del rifiuto, ma anche il trattamento e il recupero o lo smaltimento dello stesso. Tra i costi da coprire ci sono poi quelli relativi allo spazzamento e lavaggio delle strade, così come la gestione delle tariffe e il rapporto con l’utenza.

E’ compito dell’amministrazione comunale disciplinare le modalità di applicazione e riscossione della tariffa e determinare le tariffe necessarie per la copertura dei costi del servizio.

Il servizio di raccolta dei rifiuti e di gestione delle utenze è invece interamente affidato alla società Dolomiti Ambiente Srl.

A chi è rivolto

La Tari deve essere pagata da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo (ad esempio proprietà, usufrutto, comodato d’uso, locazione ecc.) locali o aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti urbani. Obbligato a pagare è quindi colui che nei fatti utilizza l’immobile, sia esso il proprietario o l’affittuario.
Solo in caso di detenzione non superiore ai 6 mesi la tariffa è dovuta dal possessore.

Attenzione: l’attivazione di anche uno solo dei servizi di erogazione idrica, elettrica o del gas è un presupposto per l’applicazione della Tari e comporta la necessità di attivare anche l’utenza rifiuti e corrispondere la relativa tariffa.

Come fare

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1 Come attivare, variare o cessare l’utenza rifiuti

I soggetti tenuti al pagamento della tariffa rifiuti hanno l’obbligo di dichiarare l’inizio o la cessazione del possesso/detenzione dei locali.

Allo stesso modo va dichiarata la variazione degli elementi che incidono sul calcolo della tariffa, come ad esempio il cambio di residenza, con conseguente trasformazione nell’utilizzo dell’immobile da abitazione principale ad abitazione a disposizione e viceversa, oppure la variazione in più o in meno della metratura dell’immobile a seguito di interventi edilizi.

L’unica variazione che NON deve essere dichiarata è quella relativa al numero dei componenti il nucleo familiare delle utenze domestiche di persone residenti nel Comune di Trento, in quanto tale modifica viene recepita automaticamente attraverso la banca dati dell’Anagrafe comunale.

Come accedere

Utenze domestiche

In caso di residenti, la dichiarazione deve essere presentata da uno dei componenti il nucleo anagrafico. Se nello stesso immobile sono residenti più nuclei familiari anagraficamente distinti, la tariffa è dovuta dal nucleo familiare più numeroso o, a parità di numero, da quello che occupa l’immobile da più tempo. In questo caso deve essere comunicato, al gestore Dolomiti Ambiente Srl, il numero degli effettivi occupanti l’immobile. Un tipico esempio è quello delle assistenti familiari che risiedono anagraficamente con i loro assistiti.

In caso di non residenti, la dichiarazione deve essere presentata dal possessore o detentore dell’immobile.

Utenze non domestiche:

La dichiarazione deve esser presentata dal soggetto legalmente responsabile dei locali in cui si svolge l’attività.

Cosa serve

La dichiarazione di inizio occupazione/cessazione/variazione deve essere presentata al gestore entro 90 giorni dal verificarsi di tali circostanze, utilizzando la modulistica appositamente predisposta e scaricabile anche dal sito internet di Dolomiti Ambiente Srl (link alla modulistica).

Contatti

Contatti Dolomiti Ambiente

2 Per quali locali si deve pagare

Sono soggetti al pagamento della tariffa rifiuti tutti i locali chiusi o chiudibili, compresi quelli costituenti pertinenza di altri (ad esempio cantine, soffitte, garage e posti auto coperti ad uso esclusivo).
La superficie da considerare è quella calpestabile, senza riduzioni percentuali per i vani accessori, misurata lungo il perimetro interno dei muri perimetrali e delle pareti divisorie, rilevata ad un'altezza di almeno m 1,50 dal piano di pavimento. Ad esempio in presenza di soffitti inclinati, come nel caso delle soffitte o delle mansarde, sono escluse dal computo le superfici in cui l'altezza effettiva del locale risulti inferiore a m 1,50.
Sono soggette al pagamento anche le aree scoperte destinate in modo autonomo e non occasionale all’esercizio di una qualsiasi attività economica.
Non sono invece soggette al pagamento le aree scoperte pertinenziali quali le terrazze, i giardini e i posti auto scoperti.

Per maggiori dettagli si veda l’art. 6 del Regolamento per la disciplina della tariffa rifiuti corrispettiva.

3 Come viene calcolato l'importo da pagare

Utenze domestiche

Per le utenze domestiche la tariffa rifiuti si compone di 3 quote:

  • una quota fissa, per il calcolo della quale bisogna moltiplicare i metri quadrati dell'immobile (determinati sulla base della superficie calpestabile) per la tariffa corrispondente al numero degli occupanti dello stesso. Se l'intestatario dell'utenza è residente nell'immobile, il numero preso in considerazione è quello presente nella banca dati dell’anagrafe del Comune e corrisponde al numero dei componenti del nucleo familiare. Se invece l'intestatario dell'utenza non risiede nell'immobile, il numero degli occupanti viene determinato in via presuntiva, in rapporto alla superficie dei locali, secondo la seguente tabella:
    • da mq 0 a mq 45: 1 componente convenzionale
    • da mq 46 a mq 60: 2 componenti convenzionali
    • da mq 61 a mq 75: 3 componenti convenzionali
    • da mq 76 e oltre: 4 componenti convenzionali
  • una quota variabile altri servizi, determinata sulla base dei costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti differenziabili e rapportata al numero degli occupanti dell’immobile
  • una quota variabile misurata, rapportata alla quantità di rifiuto residuo prodotto e conferito

Esempio di calcolo per l'anno 2025

Famiglia di 4 persone residente in un appartamento di 80 mq, cui sono annesse come pertinenze un garage di 15 mq e una cantina di 6 mq:
    • quota fissa appartamento: € 1,1271 x 80 mq = € 90,1680
    • quota fissa garage: € 1,1271 x 15 mq = € 16,9065
    • quota fissa cantina: € 1,1271 x 6 mq = € 6,7626
    • quota variabile altri servizi: € 72,1317
    • totale annuo: € 185,9688
a tale importo si aggiunge la quota variabile misurata, legata alla volumetria del mastello/bidone assegnato, pari a:
    • € 3,6300 per ciascun mastello da 30 litri esposto
    • € 4,8400 per ciascun mastello da 40 litri esposto
    • € 14,5200 per ciascun bidone da 120 litri esposto

Utenze non domestiche

Per le utenze non domestiche la tariffa sui rifiuti si compone di:

  • una quota fissa per il calcolo della quale bisogna tener conto dei metri quadrati dell'immobile occupato e della tipologia di attività che viene svolta all'interno dello stesso
  • una quota variabile misurata, rapportata alla quantità di rifiuto residuo prodotto e conferito

La tariffa è calcolata ad anno solare e tutti gli importi devono essere maggiorati dell'IVA nella misura di legge (10%).

Per il dettaglio delle tariffe si veda l'allegato.

Tariffario - Rifiuti (Tari)

Corrispettivi per l'utenza

4 Quando si paga

Il pagamento della tariffa rifiuti viene richiesto dal gestore Dolomiti Ambiente Srl in 2 rate semestrali posticipate, con emissione delle fatture nei mesi di luglio/agosto per il primo semestre e nel mese di gennaio dell'anno successivo per il secondo semestre.

Per le utenze che devono pagare un importo presumibilmente superiore ad € 500,00 sono previste 4 rate trimestrali posticipate con emissione delle fatture nei mesi di maggio, luglio/agosto, ottobre e gennaio dell'anno successivo.

 

Per informazioni sulle fatture Sportello online di Dolomiti Ambiente

5 Quali agevolazioni sono previste e come richiederle

Sono previste numerose agevolazioni sulla tariffa rifiuti.

Come accedere

Per le agevolazioni che prevedono che il Comune si sostituisca nel pagamento parziale della tariffa è necessario presentare un’apposita richiesta all’ufficio responsabile, con le modalità descritte nei servizi sottoelencati. Fa eccezione l’agevolazione prevista per le utenze domestiche all'interno delle quali risiedono bambini di età inferiore ai 30 mesi, che opera in maniera automatica.

Dal 2025 viene riconosciuta automaticamente, a seguito del rilascio di un'attestazione Isee sotto soglia, anche l'agevolazione per le famiglie a basso reddito (bonus sociale rifiuti).

Sono previste inoltre ulteriori agevolazioni, per le quali è invece necessario rivolgersi al gestore Dolomiti Ambiente Srl, come ad esempio:

  • la riduzione del 10% della quota fissa per chi pratica il compostaggio della frazione organica
  • la riduzione del 10% della quota fissa per gli immobili che si trovano fuori dalle zone in cui è attivato il servizio
  • la riduzione del 100% della tariffa per i locali posseduti o detenuti da cittadini che, mantenendo o meno la residenza anagrafica nell'unità abitativa, sono ospiti da almeno 6 mesi di Residenze Sanitarie Assistenziali (in sigla R.S.A.) o di strutture quali istituti sanitari, carceri, famiglie protette
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Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento: 07/08/2025 14:37

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