A chi è rivolto
Il servizio è rivolto a chi ha un un interesse diretto, concreto e attuale corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento del quale è richiesto l'accesso.
Come richiedere l'accesso documentale ad atti o documenti formati o detenuti dal Comune di Trento
Il servizio è rivolto a chi ha un un interesse diretto, concreto e attuale corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento del quale è richiesto l'accesso.
L'accesso documentale consente di visionare e di ricevere una copia di atti e documenti amministrativi a seguito di una richiesta motivata.
Puoi presentare la richiesta di accesso documentale online usando il pulsante verde “Presenta la domanda”.
Non appena autenticato tramite SPID, Cie, o Cns ti basterà semplicemente seguire i passi previsti:
Per compilare la richiesta online serve indicare:
Inoltre, in caso di richieste presentate per conto di un soggetto diverso dal richiedente:
La presa visione degli atti è gratuita.
La produzione di una copia cartacea o digitale dei documenti prevede la copertura del costi di riproduzione sostenuti dall'Amministrazione, sulla base del tariffario riportato, dettagliato qui sopra e disponibile anche come file pdf nella sezione "Ulteriori informazioni" di questa pagina.
L'importo verrà calcolato dal Comune, in fase di istruttoria, dopo la presentazione della domanda.
Non è comunque previsto un pagamento per importi uguali o inferiori:
In caso risulti necessario un pagamento ti verrà inviata una comunicazione contenente un avviso di pagamento pagoPA per l'importo dovuto, che dovrà essere pagato prima di poter ottenere la documentazione richiesta.
La domanda può essere presentata online, dove potrai indicare l'unità organizzativa del Comune a cui intendi rivolgerti. Se non sei certo della struttura puoi selezionare "Urp" o "ALTRO - Comune di Trento": sarà l'ufficio Protocollo a occuparsi di inoltrarla alla struttura competente).
Il Comune di Trento custodisce i progetti di edilizia privata e i relativi fascicoli a partire dal 1869.
Per maggiori informazioni vedi la scheda relativa all'accesso e consultazione atti in materia edilizia.
I documenti conservati negli archivi sono liberamente consultabili, ad eccezione: a) di quelli dichiarati di carattere riservato, relativi alla politica estera o interna dello Stato, che diventano consultabili cinquanta anni dopo la loro data; b) di quelli contenenti i dati sensibili nonché i dati relativi a provvedimenti di natura penale espressamente indicati dalla normativa in materia di trattamento dei dati personali, che diventano consultabili quaranta anni dopo la loro data. Il termine è di settanta anni se i dati sono idonei a rivelare lo stato di salute, la vita sessuale o rapporti riservati di tipo familiare.